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> La processione dei fantasmi
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Il
Castello più infestato d'Italia
Nel
Castello della Rotta, a Moncalieri, spiriti, spettri
ed immagini lemuriche sono veramente tanti, forse addirittura troppi.
Visioni
e apparizioni descritte da giornali e libri, foto di presunti disincarnati
ed entità di un'altra dimensione richiamano leggende. Questi
racconti giustificano le 'presenze dell'Aldilà'.
Un
sacerdote fu murato vivo nel Quattrocento - secondo un racconto
- e per questo si vedrebbe l'ombra di un uomo in abito talare, assiso
su uno scanno episcopale.
Una
giovinetta di nobile casato si suicidò lanciandosi nel vuoto
dalle mura del vecchio Castello. Rimane di lei l'evanescente spettro
bianco, vagante intorno al maniero, nelle giornate uggiose d'autunno.
Un'altra,
piccola figura diafana ricorda la morte di un bambino, travolto
da cavalli di passaggio.
Una
volta l'anno, queste figure si riuniscono e formano un vero e proprio
corteo di anime in pena.
Sono
spettri di incappucciati in processione, vaganti nelle notti di giugno,
con fiaccole intorno al Castello, come monaci in funzione sepolcrale.
L'antica
presenza dei Templari
E'
strano che questi fenomeni non siano stati collegati ai Cavalieri
Templari, che possedettero il maniero alla fine del 1100.
Da
tempo il famoso ordine crociato è associato a storie di intrighi
e vendette, narrate sul filo del mistero.
I
cavalieri del Tempio furono accusati di eresia e negromanzia dalla Chiesa
e mandati al rogo, a centinaia, ai primi del Trecento.
Secondo
varie leggende, le loro maledizioni in punto di morte colsero nel
segno.
I
loro Castelli sono spesso immaginati come scenari di incontri segreti
e riunioni esoteriche.
All'esterno
del Castello della Rotta sono state scattate, di recente, fotografie
in cui, ad esempio, si sovrappongono figure spettrali o di animali
alle immagini reali dei turisti.
Ovviamente,
sono possibili trucchi e montaggi, ma alcune foto suscitano effettivamente
forti dubbi.
©
testi e grafica di: leonardo d'erasmo
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